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RITRATTI DI NUDO ARTISTICO E SICUREZZA DELLE IMMAGINI PRIVATE

Immagine del redattore: Marco ZagonaraMarco Zagonara

Aggiornamento: 5 feb

Parliamo dei ritratti di nudo artistico e della sicurezza delle immagini private. Ma, prima, devo spiegarvi un po' di cose.

Disegno di Marco Zagonara a commento all'articolo di Marco Zagonara su ritratti di nudo e sicurezza delle immagini

Avete notato che non si vedono quasi più nelle spiagge italiane donne prendere il sole con la libertà di rinunciare al pezzo sopra del bikini, cioè in “topless” (salvo alcune zone)?

Articoli di costume (non da bagno, nonostante l’argomento!) che ho letto sul Web puntano prevalentemente il dito sul fatto che si sarebbe esaurita quell’ondata trasgressiva con la quale le donne cercavano l’autoaffermazione (ho decisamente semplificato!).


Non sono d’accordo. Forse, questa è una parte della ragione. In realtà si vedono lo stesso molte donne mostrare il loro corpo, ma in maniera differente: abiti molto scollati o molto aderenti. Semplicemente, ora il seno rimane coperto anche in spiaggia.


La ragione, secondo me, è nell’evoluzione tecnologica. Ciascuno di noi ha uno smartphone con ottima fotocamera. Con collegamento ad Internet che consente una condivisione immediata dell’immagine. Quindi, una ragazza che prende il sole, non viene vista solo dalle poche persone circostanti, ma la sua foto può viaggiare per il Web ed essere condivisa fra tutti i suoi conoscenti, ed una miriade di sconosciuti. Quindi, il vero motivo è che la relativa privacy garantita dalla spiaggia non esiste più, la donna può essere vista svestita da una moltitudine esagerata di persone, e sarà molto difficile eliminare quelle immagini, una volta che sono su Internet e sulle mail e sui telefonini di chiunque.


Guarda il link ad un articolo di Notizie.it che riporta proprio una notizia di questo tipo:


Il mio blog di solito tratta argomenti tecnici ma anche frivoli, ma è giusto ricordare adesso il rischio che si corre nell’affidare ad altri immagini che nessun altro dovrebbe vedere. Il rischio che qualcuno voglia divertirsi distribuendo in giro quelle immagini è altissimo.


Ma anche senza averne l’intenzione: il PC o il telefonino possono essere occasionalmente usati da altri, possono essere rubati o persi, possono guastarsi e richiedere l’intervento di tecnici. Il 99,9% delle persone è serio ed affidabile, ma quando ci imbattiamo in quel 0,1% che non lo è….


Purtroppo ci sono stati casi agghiaccianti finiti sui giornali di donne che non hanno resistito alla vergogna generata dal vedere loro immagini private in giro, spesso a causa di schifosi farabutti che hanno voluto divertirsi alle loro spalle.


Ed ora ricordiamo una moda del momento (così ho letto): donne che desiderano avere un proprio ritratto dipinto di nudo artistico. Per me, un desiderio legittimo, ma… affidatevi a:


1)      Ritrattisti fidati ben referenziati per ritrarvi dal vivo o da foto eseguite da loro, su supporto fisico tradizionale (carta, vetro/specchio, tela o tavola ad esempio) od informatico. Giustamente, vorranno essere pagati.

 

Oppure:

 

2)      Per spendere meno ci si può rivolgere ad amici fidati con l’hobby del disegno o fumetto i quali, per realizzare un vostro ritratto di nudo con display interattivo o tavoletta luminosa possono, secondo me, lavorare abbastanza bene con una reference (guarda qui di cosa si tratta) costituita da una vostra foto in bikini al mare, che non darebbe – penso io - un imbarazzo eccessivo anche in caso di diffusione involontaria.


Disegno di Marco Zagonara a commento all'articolo di Marco Zagonara su ritratti di nudo e sicurezza delle immagini
Ecco, pensavo qualcosa del genere... arte mia con reference di partenza acquistata su Depositphotos

Poi, ci possono essere diversi livelli di fiducia e di professionalità. Ma… attenzione, sempre!

 

Zagomarco Marconara / Marco Zagonara


Aggiungo come PS una terza possibilità, ammesso che ti vada bene che non sia un artista umano a produrre il tuo ritratto: elaborare tu stessa la tua immagine, senza quindi bisogno di consegnarla a nessuno, applicando effetti che simulino l'arte con software di grafica.


Disegno di Marco Zagonara a commento all'articolo di Marco Zagonara su ritratti di nudo e sicurezza delle immagini
Immagini pittoriche ottenute direttamente da software (Corel). Immagine di partenza acquistata su Depositphotos

Sempre per ridurre i rischi in questo caso: utilizza un software di produttore noto sul tuo PC e non uno strumento on-line, nè sul PC di altre persone. Poi rimuovi (cerca sul Web come rimuovere files senza lasciarne traccia) le tue immagini conservandole solo su chiavette o altro supporto a parte.


Pur avendo affermato di non volere usare AI, nell'immagine di seguito ho provato con ChatGPT. Ha re-interpretato la foto di partenza modificandola pesantemente e, essendo uno strumento on-line, ha lo svantaggio che si è costretti a condividere l'immagine di partenza. Non ho voluto perdere tempo a raffinare troppo l'immagine. ChatGPT ha inoltre limitazioni sul nudo.


Disegno di Marco Zagonara a commento all'articolo di Marco Zagonara su ritratti di nudo e sicurezza delle immagini
Elaborazione di ChatGPT di foto di partenza acquistata su Depositphotos.

Forse questo è uno strumento AI che potrebbe andare bene: Akvis Olipaint. E' a pagamento, ma ha una prova gratuita di 10 giorni, non ha creato difficoltà per l'immagine di nudo ed ha effettuato una elaborazione abbastanza fedele all'originale. Attenzione: essendo uno strumento AI, pur essendo un programma che si installa sul PC, non posso escludere che condivida dati con il produttore. Non ne ho comunque evidenza, al momento.


Disegno di Marco Zagonara a commento all'articolo di Marco Zagonara su ritratti di nudo e sicurezza delle immagini
Elaborazione di Akvis Oilpaint di foto di partenza acquistata su Depositphotos

Ekvis ha anche diversi software AI che trasformano foto in altri strumenti pittorici: acquerello, pastelli, aerografo, ecc. Pur avendo versioni di prova, richiedono l'installazione, per cui la mia sperimentazione termina qui.


Avvertenza: Questo articolo costituisce solamente un parere tecnico per diffondere una maggiore consapevolezza sulla condivisione dei propri dati personali, specialmente immagini private proprie e di altri, e non vuole assolutamente impedire il lavoro di persone corrette.


Io NON svolgo le attività di ritrattista di cui sopra, nemmeno hobbysticamente. Per questa ragione non mi sento di consigliare nessun artista che non conosco "di persona personalmente" (i contatti sui social NON costituiscono una conoscenza personale) per attività di qualunque tipo, come analogamente gli artisti con i quali ho contatti sui social non hanno a loro volta elementi per esprimersi sulla mia attività di ingegnere.


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